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Prima dell・anno 1985, l・Azienda era costituita soprattutto da pascoli, seminativi e da circa 2 ettari di vigneto, nel 1985 è stato presentato un progetto di uliveto realizzato negli anni 1985/86/87, costituito in buona parte da cultivar ・Carolea・ e, nella misura del 10% da ―Nocellara Messinese mentre nelle zone soggette all・attacco di Cicloconio (Occhio di Pa-vone), è stata impiantata la varietà―Roggianella

Nell・anno 2000 nell・Azienda è stato realizzato un impianto di frantoio per la trasformazione del prodotto, in concomitanza sono state acquistate cisterne in acciaio inox per la conserva-zione dell・olio.

Il processo produttivo è di tipo integrato, sistema agricolo di produzione a basso impatto am-bientale, in quanto prevede l'uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo il ricorso a mezzi tecnici che hanno un impatto sull'ambiente o sulla salute dei consumatori. L・agricoltura integrata prevede lo sfruttamento delle risorse naturali finché sono in grado di surrogare adeguatamente i mezzi tecnici adottati nell'agricoltura convenzionale nel rispetto della disciplina prevista dalla legge 3 febbraio 2011 n.4 "Disposizioni in materia di etichettatura e di qualitàdei prodotti alimentari", art.2 "Sistema di qualitànazionale di produzione integrata" (SQNPI).

Quanto all・impianto di lavorazione delle olive, si tratta di un frantoio di Marca Pieralisi, Mod. V3, a lavorazione continua a 3 fasi della portata di 8 qli/h.

L・obiettivo dell・Azienda è quello di promuovere il prodotto sul mercato estero, è soprattutto in virtù di ciò che l・Azienda è entrata a far parte del ―Consorzio Colline di Cosenza nella consapevolezza che cosìfa cendo si dà impulso a sinergie di qualità.

 

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